Olio Extra Vergine di Oliva: nuova annata, sapore tipico


Olio Extra Vergine di Oliva: nuova annata, sapore tipico

Ogni anno, quando arriva Settembre in Cantina, si iniziano a vedere gli ulivi che circondano a perdita d’occhio la tenuta sempre più colmi, quasi grondanti, di gemme verdi.
Con l’arrivo di Ottobre, si apre subito la raccolta: ed è il via allo scuotere gli alberi (facciamo ancora oggi la raccolta manuale), i giganteschi teli verdi sparsi come tappeti in mezzo alle campagne e olive che volano in ogni direzione.
Una caotica soddisfazione. Soprattutto pensando al saporito liquido dorato che ne uscirà fuori appena qualche ora dopo.

I teli verdi tipici della raccolta delle olive
La raccolta delle olive in Cantina

La raccolta delle olive viene vissuta in Sicilia quasi come un vero e proprio rito, dove i tempi sono scanditi dai ritmi naturali dell’alba e del tramonto.
In mezzo alle campagne vediamo quindi i contadini radunarsi alle prime luci del mattino, spesso aiutati da figli e nipoti più giovani. La raccolta viene infatti tramandata ormai da generazioni ed è una tradizione che affonda le sue radici nell’antichità.
Per la zona di Sciacca in particolar modo, ricca di uliveti e frantoi, rappresenta un momento molto intenso sia dal punto di vista culturale che economico.

Le tre cultivar più diffuse in questa zona sono: la Cerasuola, varietà molto produttiva dai frutti verde intenso che diventano scuri con la maturazione; la Biancolilla, molto resistente e dal frutto di colore verde chiaro; e, infine, la Nocellara del Belice, varietà che era già diffusa nel VII sec. a.C., il cui frutto può essere verde intenso oppure nero.

Ramoscello con olive nere
Olive dal colore scuro

Il nostro Olio, blend di queste tre varietà, si presenta bilanciato in amaro e piccante e racchiude in sé il territorio, il duro lavoro dei contadini con le loro tradizioni e la voglia di trasmettere una cultura molto antica alle generazioni future.

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